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Antropologia

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  SIMBOLI, RITI E CREDENZE CHE COS'E' LA RELIGIONE La parola religione possiede per noi un significato scontato. Essa indica, da un lato, un insieme di "credenze" che si fondano su dogmi (la verità della fede, indiscutibili) e, dall' altro, riti, cerimonie e liturgie che hanno lo scopo di avvicinare i fedeli a esseri soprannaturali o spirituali:a un unico Dio, se si tratta di una religione monoteista, oppure a tanti dei, se si tratta di una religione politeista. E non solo, perchè in molte società e culture il comportamento religioso riguarda anche santi, profeti, antenati e spiriti della natura. Inoltre, parlando di religione, noi pensiamo che dogmi e riti siano sempre insegnati e coordinati da "specialisti" come i sacerdoti. Infine, riteniamo che la religione abbia un luogo privilegiato in cui viene praticata: i templi. Se spostiamo l' attenzione dagli aspetti formali e istituzionali della religione (le credenze, i riti, gli dei, le organizzazzi

Pedagogia

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  SCUOLA ATTIVA IN EUROPA EDOUARD CLAPAREDE: L'EDUCAZIONE "FUNZIONALE" Già nei saggi che compongono la sua prima opera importante , "Psicologia del fanciullo" e "Pedagogia sperimentale", Cleparede esprime una fondamentale convinzione: la validità dell' azione educativa dipende dalla preparazione psicologica degli insegnanti e dalla loro capacità di avvalersi di un adeguato "spirito scientifico", in grado di aiutarli a migliorare la loro professione attraverso l' osservazione e la sperimentazione di nuove pratiche educative e didattiche. La diversità delle attitudini e i differenti ritmi di sviluppo propri di ogni studente richiedono un' organizzazione della vita scolastica "individualizzata", cioè predisposta secondo i ritmi di apprendimento e le specifiche caratteristiche personali. Claparede suggerisce il superamento del modello scolastico tradizionale articolato in classi rigide formate secondo il principio dell'

Sociologia

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 LA DIMENSIONE POLITICA DELLA SOCIETA LA POLITICA E LO STATO Nel mondo moderno le istituzioni politiche coincidono quasi universalmente con apparati allo stato, quindi lo stato è il titolare legittimo del diritto di fare le leggi e anche l' unico soggetto sociale capace, una volta promulgata una legge, di farla rispettare. In teoria, chiunque potrebbe emanare delle proprie leggi. Nessuno ha il potere fisico, nè l' autorità, per imporre agli altri cittadini determinati comportamenti. Lo stato è un organizzazione sociale. Esso non coincide con la società nel suo complesso , con la totalità dell' organismo di cui le organizzazioni fanno parte, ma è soltanto una delle tante organizzazioni di cui la società è composta. Lo stato quindi è quell' organizzazione attraverso cui, nella società moderna, viene istituzionalizzato il potere politico. Attraverso lo stato la società disciplina l' esercizio del potere istituzionalizzandolo, cioè sottomettendolo a regole di validità g

pedagogia

  DALLA MODERNITA' BORGHESE ALLA MODERNITA' SCIENTIFICA La pedagogia nell'età del progresso Nella metà del XIX secolo si afferma la cultura positivista seguendo come primo principio l'idea di progresso di Comte secondo cui la storia dell'uomo si può ricostruire alla luce della noizione di progresso:prima l'uomo interpreta i fenomeni in chiave religiosa, poi perfeziona il suo ragionamento giungendo alle spiegazioni metafisiche, infine raggiunge la comprensione scientifica con il metodo del ragionamento deduttivo.Egli ritiene che scienza e metodo sperimentale siano le vie maestre per accedere alla conoscenza e alla verità in modo corretto.Il secondo principio della modernità scientifica è deposto nel concetto di evoluzione che con Darwin cambiava il posto dell'uomo nella natura non più vedendolo come sovrano ma come rusultato di un gioco di forze naturali. L'educazione secondo i positivisti andava vista non più come riflessione filosofica e religiosa ma

Pedagogia

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TRA ROMANTICISMO E RISORGIMENTO     VERSO LA SOCIETA' ALFABETA   L'educazione e la modernità borghese   Durante il XIX secolo giunge a maturazione in Europa la società alfabeta in cui viene ritenuta indispensabile la padronanza dei fondamentali  elementi del sapere :leggere, scrivere e far di conto.Si afferma nell'ambito della modernità, cioè di un periodo di cambiamento sociale e produttivo dove alla tradizione radicata nella fede religiosa e nei ritmi di vita rurali, prevale la civiltà industriale, la fiducia nel progresso, la visione laica dell'esistenza e il valore della razionalità.Aumenta la fiducia nel valore dell'educazione della scuola e della pedagogia.     La questione del metodo: Herbart Egli è il primo pedagogista moderno e concepisce la pedagogia come un sapere dotato di una propria specificità che fa riferimento da un lato alla filosofia morale per l'individuazione di un fine educativo e dall'altro alla psicologia per le modalità a

sociologia

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  LA SOCIETA' MODERNA ASPETTI DELLA SOCIETA' MODERNA   IL LAVORO Il lavoro è al centro di un importante processo di razionalizzazione che presenta diversi aspetti: coordinazione degli sforzi intesa come coordinazione di attività simili che prevedono la somma di competenze analoghe o coordinazione di attività diverse con suddivisione di competenze diverse non coordinate o divisione processuale del lavoro con somma di competenze diverse. semplificazione in quanto rispetto all'attività artigianale il lavoro si inserisce in una struttura organizzativa più rigida come la fabbrica e viene scomposto in operazioni più facili ed elementari che richiedono meno impegno e meno capacità d'esecuzione. standardizzazione che consente di far eseguire un medesimo compito ad un numero elevato di operai facilmente sostituibili tra loro e di coordinare le loro attività tra di loro e con i macchinari. Se il processo di razionalizzazione de lavoro ha consentito alla società occidentale di