sociologia

 LA SOCIETA' MODERNA

ASPETTI DELLA SOCIETA' MODERNA

 IL LAVORO

Il lavoro è al centro di un importante processo di razionalizzazione che presenta diversi aspetti:

  • coordinazione degli sforzi intesa come coordinazione di attività simili che prevedono la somma di competenze analoghe o coordinazione di attività diverse con suddivisione di competenze diverse non coordinate o divisione processuale del lavoro con somma di competenze diverse.
  • semplificazione in quanto rispetto all'attività artigianale il lavoro si inserisce in una struttura organizzativa più rigida come la fabbrica e viene scomposto in operazioni più facili ed elementari che richiedono meno impegno e meno capacità d'esecuzione.
  • standardizzazione che consente di far eseguire un medesimo compito ad un numero elevato di operai facilmente sostituibili tra loro e di coordinare le loro attività tra di loro e con i macchinari.

Se il processo di razionalizzazione de lavoro ha consentito alla società occidentale di raggiungere un più alto livello di benessere permettendo ai suoi membri di condurre un'esistenza più stabile, ha sollevato però diversi problemi.Il primo a denunciare gli aspetti negativi dell'organizzazione industriale del lavoro è stato Marx che sostiene che l'aumento dela produttività vada a vantaggio solo degli imprenditori e non della collettività e quindi che la divisione del lavoro crei disuguaglianze sociali contrapponendo la classe imprenditoriale alla proletaria che disponendo solo della forza lavoro deve accettare salari sempre più bassi e mansioni sempre più ripetitive eseguibili da personale poco qualificato e considerato come parti di un ingranaggio.Ciò impedisce al lavoratore di cogliere il senso dell'intero ciclo produttivo non potendo prendere decisioni e stabilire finalità ed obiettivi.L'operaio non è padrone del suo lavoro ma sis sente estraniato e allontanato da esso, così che il lavoro diviene per lui solo fonte di sostentamento.Questa condizione è detta alienazione.Quindi con alienazione si intende la privazione dell'operaio sia del senso complessivo del suo lavoro eseguendo solo compiti meccanici ripetitivi, che dei prodotti dell'attività di cui si appropria solo l'imprenditore.L'alienazione indica la natura stessa dell aproduzione capitalistica.Attualmente l'introduzione dell'automazione ha eliminato funzioni di manovalanza generica facendo nascere nuove figure professionali, ma ha anche comportato un aumento della disoccupazione.

 

 

 

 

 


 

LA FAMIGLIA E LE DISTINZIONI DI GENERE

Con l'industrializzazione il soggetto protagonista dell'attività economica non è più la famiglia ma il singolo individuo e la famiglia rappresenta un'entità economica come somma dell'attività dei suoi membri.Con l'ingresso dell'attività lavorativa nell'industria nella seconda metàdell'ottocento,si ha avut una riorganizzazione degli spazi e dei ruoli con divisione dei compiti ttra le dnne occupate nella gestione famigliare e gli uomini impigati in fabbrica e degli spazi con le donne a casa e gli uomini fuori casa.Il matrimonio diviene inoltre sempre più una libera scelta degli sposi e ciò favorisce il diffondersi della famiglia nucleare 

IL RUOLO DELLA DONNA

Con il processo d'industrializzazione la donna viene a rivestire un ruolo sempre più marginale nei processi produttivi e quindi diviene naturale attribuire al suo lavoro un minor riconoscimento economico.con l'inizio del novecento le donne aumentano nelle fabbriche anche grazie all'introduzione di macchinari che fanno il lavoro pesante e anche nei lavori impiegatizi dove però viene impedito loro di accedere a ruoli dirigenziali.Con gli anni '70 aumenta il tasso di attività delle donne e anche il numero di donne che occupano posizioni di prestigio, ma continua a permanere la differenza fra salari maschili e femminili.

 

 

 

 

 


 

LA SECOLARIZZAZIONE

Nella società moderna si ha un processo di secolarizzazione, cioè di espulsione del sacro dalle altre sfere della vita, nel senso che la religione i nfluisce sempre meno sulla vita sociale.Tale fenomeno riguarda sia le istituzioni in quanto lo stato moderno è aconfessionale e quindi non privilegia nessun credo, sia l'individuo in quanto il soggetto ora è più autonomo nelle scelte.Il sacro è ora rinato in nuove forme che permettono all'individuo singolo di scegliere se credere ed in cosa credere.  

 

 

 

 

 


 
 
 
 

OLTRE LA MODERNITA'

LA SOCIETA' POSTMODERNA

Si parla ora di società postmoderna per differenziarla da quelle premoderne che hanno preceduto l'industrializzazione e da quella industriale.Ciò che caratterizza l'epoca postmodrrna è la fine delle grandi narrazioni, cioè la cesseta presa sulle persone dei grandi libri come la Bibbia , i poemi omerici ecc. e la scomparsa della visione ottimistica della storia, del progresso e della scienza tipica dell'illuminismo.La cultura postmoderna è antiutopica cioè priva di ideali e pervasa da scettismo verso la ragione, il progresso, la rivoluzione e ideologie  politiche come liberalismo e marxismo.C'è qualcuno che rifiuta il termine post moderno ritenendolo una dichiarazione di fallimento della modernità, altri lo accettano considerandolo adatto per descrivere la cultura contemporanea, di cui sottolineano frammentazione, molteplicità di riferimenti alternativi e contraddittori, il dissolvimento di valoricome verità, nazione e religione.Si possono individuare quattro caratteristiche fondamentali della postmodernità:

  • centralità del sistema d'informazione e comunicazione 
  • la tendenza alla globalizzazione e alla frammentazione
  • accettazione delle diversità
  • un diffuso clima di incertezza   
LA SOCIETA' POSTINDUSTRIALE
 
Nei Paesi industrializzati si assiste ad un continuo espandersi del settore terziario a discapito di industria e agricoltura.Questa terziarizzazione dell'economia dipende almeno in parte dal fatto che grazie alle continue innovazioni tecnologiche i settori primario e secondario hanno raggiunto un livello produttivo molto elevato in presenza di una riduzione del numero di occupati. Di conseguenza aumentano i lavoratori nel terziario.Perciò le società odierne occidentali sono definite postindustriali perchè il processo di industrializzazione è giunto al termine lasciando posto al terziario.Ai lavoratori viene richiesto ora un atteggiamento flessibile versol'attività lavorativa.Forme di lavoro stabili sono state sostituite da forme precarie.La flessibilizzazione del lavoro si rivela utile di solito alle imprese che riducono le spese razionalizzando il lavoro, ma attribuisce lavoro precario ai lavoratori che assommano i limiti del lavoro dipendente alla mancanza di sicurezza dell'autonomo.
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
LE RELAZIONI DI GENERE NELLA SOCIETA' POSTMODERNA
 
Si assiste alla crisi dei ruoli tradizionali, cioè al venir meno della rigida distinzione dei compiti secondo il genere tipica del modello di famiglia della società industriale.Ciò si traduce spesso in una fonte di disagio per la coppia e in una causa di instabilità famigliare.A questo si accompagna una più ampia condivisione famigliare delle scelte e delle responsabilità.L'emergere di una nuova soggettività femminile ha portato al ripensamento dei modelli identitari maschili.Ad esempio il fatto che imaschi abbiano sempre occupato posizioni di potere comincia ad esserevisto come una limitzione.Gli uomini per adeguarsi ad un'organizzazione sociale sessista hanno dovuto rinunciare a parte della propria identità.
 
 
 
 
 
 
 
 

 
I CONSUMI NELLA SOCIETA' POSTMODERNA
 
Insieme alla produzione, il consumo è il secondo motore di cui l'organizzazione capitalistica dell'economia ha bisogno per funzionare.Le industrie producono beni che devono essere venduti e consumati affinchè ci sia bisogno di produrre altri beni per sostituirli e tenere in movimento e in equilibrio il circuito.Nella seconda metà del Novecento nasce il consumismo che è la tendenza a comprare più cose del necessario accumulando oggetti in modo crescente.Con la terziarizzazione dell'economia e il passaggio alla società postindustriale, il consumismo interessa un agamma sempre più ampia di prodotti. Nelle pratiche di consumo le quattro caratteristiche della società postmoderna si manifestano in  modo peculiare:
  • le marche e i brand diventano sttrumento di comunicazione attraverso cui le aziende raccontano sinteticamente l'identita' di ciò che vendono e i consumatori con e loro scelte danno informazioni alle aziende da usare per differenziare ancora la loro offerta
  • i marchi globali sono spesso usati per costruire identità locali e frammentate continuamente ridefiniti attraverso i nuovi consumi
  • la smisurata offerta di prodotti e di immagini delle aziende fornisce alle persone la possibilitàdi adottare stili di vita diversificati e contraddittori
  • a causa della diversità e della muevolezza che favorisce il consumo alimenta un diffuso senso di incertezza creando intensficazione dei consumi stessi ricercando rassicurazioni non garantite dalla provvisorietà dei beni acquistati
 
  
    

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