sociologia

IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

LA SOCIALIZZAZIONE  

I meccanismi di socializzazione

Tali meccanismi indicano le diverse modalità, in parte contenute nel patrimonio genetico come tendenze e predisposizioni e in parte presenti nel mondo sociale come interazione e adattameto all'ambiente, attraverso cui un individuo viene socializzato.Si dividono in meccanismi biologici e culturali.

meccanismi biologici : sono le tendenze innate (il carattere personale) e le predisposizioni innate ad apprendere cioè quelle condizioni genetiche che sono il presupposto perchè l'individuo possa imparare a compiere determinate operazione complesse.Tali meccanismi devono accompagnarsi all'interazione con altri individui per poter essere attivati.

meccanismi culturali : le ricompense e le punizioni sono una modalità semplice e diffusa di socializzazione basato sul fatto che rinforzando un certo comportamento il bambino tenderà a ripeterlo mentre punendolo a tralasciarlo..Il socializzante e il socializzato interagiscono reciprocamente modificando volta per volta le modalità di socializzazione. 

L'imitazione è il meccanismo con cui il bambino tende a riprodurre certi comportamenti o atteggiamenti di persone per lui significative che sceglie come modelli.In genere sono persone con cui ha un forte legame affettivo o che ricoprono posizioni di prestigio.

L'identificazione agisce insieme all'imitazione portando il soggetto ad un coinvolgimento e ad un rapporto affettivo ancora più forti verso il proprio modello. 

La formazione dell'identità personale

I processi di socializzazione mettono l'individuo in grado di interagire con gli altri e lo portano alla formazione di un'identità sociale cioè all'assimilazione di norme e all'assunzione di ruoli.La conquista di un'identità sociale è collegata alla formazione e alla strutturazione di un'identità personale che diviene uno degli scopi della socializzazione.Solo vivendo in continua relazione con gli altri ciascuno di noi si forma un'idea di se stesso,delle propire caratteristiche. Da questo punto di vista anche l'identità personale va considerata come un prodotto sociale, come risultato di una pluralità di relazioni con gli altri e dell'interiorizzazione delle norme e delle aspettative tipici della cultura in cui si nasce. 

George Mead ha evidenziato basandosi sull'evoluzione delle forme di gioco dei bambini le principali fasi del processo di strutturazione dell'identità personale evidenziando l'importanza che ha in essa l'interiorizzazione della struttura sociale dei ruoli e delle posizioni, ciò che egli definisce l'altro generalizzato. In un primo momento il bambino imita il comportamento dell'altro anche senza comprendere pienamente ciò che fa l'altro. In un secondo momento si dedica al gioco libero cioè un gioco semplice e senza regole in cui impara ad assumere il ruolo degli altri, che sono gli altri significativi, cioè persone con cui il bambino ha rapporti affettivi importanti.La terza fase è quella del gioco organizzato, cioè un gioco strutturato secondo regole precise con cui il bambino impara a riconoscere i ruoli e le regole indipendentemente dalle persone che li esercitano.

In pratica si deve assumere il ruolo di un altro generalizzato, cioè delle altre persone in generale.Assumendo il punto di vista degli altri il bambino interiorizza le norme, le regole e le aspettative della sua società.In tal modo il bambino interiorizzando nella propria coscienza le aspettative sociali porta a compimento una prima  strutturazione della propria identità personale, che non è statica ma soottoposta a sollecitazioni continue a mano a mano che viene ampliata la conoscenza del mondo circostante.i cambiamenti comportano un a ristrutturazione dell'identità personale.

 

 

 

 

 


 

  La società di massa

Comunità e società

 Ciasun tipo di collettività presenta forme di istituzionalizzazione, socializzazione, disuguaglianza e devianza.Nelle comunità della storia premoderna prevalgono i legami comunitari che prevedono un alto livello di intimità personale , legami profondi e un forte impegno reciproco tra i membri della comunità.Vi è una forte coesione interpersonale dove i legami servono a mantenere l'unità del gruppo.a partire dal XVII secolo con il razionalismo e l'Illuminismo, al centro dell'attenzione si pone il singolo con la sua capacità di scegliere seguendo il suggerimento della ragione.La capcità umana di pensare e agire razionalmente diviene il nuovo collante sociale. Dalla solidarietà meccanica preindustriale dove gli uomini facevano lo stesso lavoro con valori comportamenti uguali, si passa alla solidarietà organica industriale dove le persone svolgono lavori diversi con valori e comportamenti differenti.La vita individuale è sempre amministrata dalla collettività che non è più la comunità in cui viv, ma lo Statocon un insieme astratto di norme e modelli sanciti da organizzazioni.M entre si libera dai vincoli della comunitàl'uomo assoggetta la sua esistenza ai vincoli di na società che impersonalmente lo domina.La società moderna si basa quindi su razionalizzazione e individualizzazione.La razionalizzazione comporta l'organizzazione delle attività umane collettive nel modo più efficiente per raggiungere mete altrimenti irraggiungibili, mentre l'individualizzazione implica un aumento della capacità di autogestione del singolo con più libertà rispetto alla comunità cui appartiene. Però la razionalizzazione comporta un contrllo maggiore della società sui nostri comportamenti e l'individualizzazione una omologazione delle persone, delle loro eceltee dei comportamenti dentro gli standard della società di massa.

La razionalizzazione: Tale processo che contraddistingue la società moderna presenta quattro caratteristiche salienti :

  • alto grado di formalizzazione delle procedure e dei linguaggi ciò si ottiene ad esempio nelle scienza moderna mettendo per iscritto e usando il linguaggio matematico che è altamente formalizzato per sottrarre le conoscenze alla variabilità e imprecisione dell'interpretazione.soggettiva del linguaggio naturale da parte dei singoli scienziati.
  • pretesa di migliorare l'efficacia e l'efficienza delle azioni cioè adottare criteri razionali permette di raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati ( efficacia) in modo ordinato e con il minimo dispendio di energie (efficienza).
  • universalismo perchè ciò che è razionale vale per tutti universalmente a prescindere dal luogo in cui ci si trova o dal tempo in cui si vive.
  • indifferenza rispetto all'elemento umano cioè è un processo in cui cresce il carattere impersonale delle azioni.Quindi scelte e comportamenti non variano in base alle persone che le compiono , ma ci si ispira alla razionalità adattando a questo l'essere umano. 

L'individualizzazione: è il processo con cui gli individui acquisiscono libertà di scelta a discapito di punti di rifermento offerti loro dalla comunità Si tratta di un processo di autodeterminazione del singolo che compie delle scelte che influenzano profondamente il corso della vitae di di acquisizione di autonomia morale cioè della capacità di esprimere un giudizio personale su male o bene. Inoltre l'individuo diviene affermando se stesso più responsabile di ciò che fa, prendendo la responsabilità delle proprie azioni. 

La società di massa

L'individualizzazione comportando la libertà di autodeterminarsi può avere risvolti negativi:

  • individualismo ossia ilmbisogno dell'individuo contemporaneo di esteriorizzare il proprio io mettendolo in scena in pubblico ad esempio mostrandosi in un reality show
  • omologazione ossia il processo con cui gli individui cercando la libertà di vita diventano simili tra loro. Il processo di autodeterminazioen conduce all'omologazione e alla creazione di una società di identici perchè la standardizzazione è l'unico mezzo che hanno le istituzioni per governare una complessità sociale sempre crescente, cioè di organizzare la vita degli individui.

La società di massa è una società in cui le masse hanno raggiunto la ribalta sociale acquisendo diritti e possibilità detenuti prima solo da pochi, quindi la società di massa prende corpo quando si estendono a tutti gli strati sociali privilegi e diritti fondamentali come disponibilità economica, istruzione e partecipazione pubblica.Ciò si è ottenuto grazie all'industrializzazione delle attività produttive e lotte sindacali che ha determinato disponibilità economica crescente, diffondersi delle scuole e dell'obbligo scolastico che che ha diffuso l'istruzione e il suffragio universale che ha aumentato il diritto alla partecipazione politica indipendentemente dea sesso e appartenenza di classe. Tutto ciò ha tlto il potere all'elite per coseganrlo all'intera popolazione. quando ciò accade le leggi e le scelte si ripercuotono sull'intera popolazione dando effetti omologanti, cioè massificando i comportamenti e le persone, eliminando le differenze in nome dell'estensione a tutti dei medesimi privilegi.  

 


 

 

 

 

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